DI LEO BONTÀ E TRADIZIONE DAL 1860
Ciao tutti oggi nel mio blog una dolcissima collaborazione,DI LEO , ringrazio di vero cuore l'azienda per avermi scelta e sono stata onorata di ospitarla nel mio blog, prima di farvi vedere ciò che mi ha inviato e omaggiato, vi parlo della sua storia.
La Puglia, questa terra così generosa ha dato i natali ad un’antica famiglia di fornai. Le origini della famiglia Di Leo, risalgono alla metà del 800, quando essere fornai significava essere un’azienda di servizi.
Infatti i forni a legna venivano usati solo per cuocere il pane fatto in casa dalle numerose famiglie altamurane e poi portato dal fornaio per la cottura.
Infatti i forni a legna venivano usati solo per cuocere il pane fatto in casa dalle numerose famiglie altamurane e poi portato dal fornaio per la cottura.
Così per lunghe generazioni la famiglia Di Leo si è tramandata questa arte da padre in figlio fino ai giorni nostri.
Verso gli anni trenta, le diverse attività condotte dai vari componenti della famiglia si concentrarono tutte sotto la direzione di Pietro Di Leo, il quale già in quegli anni dette inizio ad un’attività non solo di servizio ma soprattutto di produzione in proprio e vendita diretta del pane, dando così inizio ad un nuovo modo di concepire il mestiere del fornaio.
L’avvento delle nuove generazioni, dette una nuova svolta dando inizio, agli inizi degli anni 60, alla produzione di prodotti tipici artigianali, fatti prima di allora tutti in casa come i taralli, i classici biscotti da latte, i mostaccioli, i marzapane, le castagnole e tanti altri che rappresentavano allora i biscotti delle feste del paese.
L’attività cominciò ad avere forma di vera azienda fino alla necessità del trasferimento in un nuovo opificio industriale negli anni 66/67 dove i fratelli Domenico e Vitantonio dettero alla nuova azienda un nuovo assetto societario, nacque così la Di Leo Pietro s.n.c. dei f.lli Domenico e Vitantonio Di Leo.
In quegli anni di pieno boom economico l’attività ebbe una piena trasformazione passando da produzione artigianale a industriale con l’ausilio dei primi impianti automatici, quindi non più forni fissi in muratura ma ciclotermici continui.
Si ebbe così una differenziazione della produzione avendo prodotti salati biscotti e pasta lievitata.
Negli anni 90 la produzione fu ulteriormente trasferita nello stabilimento attuale, nella zona industriale Jesce di Matera, contando una superficie coperta di 18.000 mq su una area di 100.000 mq.
Verso gli anni trenta, le diverse attività condotte dai vari componenti della famiglia si concentrarono tutte sotto la direzione di Pietro Di Leo, il quale già in quegli anni dette inizio ad un’attività non solo di servizio ma soprattutto di produzione in proprio e vendita diretta del pane, dando così inizio ad un nuovo modo di concepire il mestiere del fornaio.
L’avvento delle nuove generazioni, dette una nuova svolta dando inizio, agli inizi degli anni 60, alla produzione di prodotti tipici artigianali, fatti prima di allora tutti in casa come i taralli, i classici biscotti da latte, i mostaccioli, i marzapane, le castagnole e tanti altri che rappresentavano allora i biscotti delle feste del paese.
L’attività cominciò ad avere forma di vera azienda fino alla necessità del trasferimento in un nuovo opificio industriale negli anni 66/67 dove i fratelli Domenico e Vitantonio dettero alla nuova azienda un nuovo assetto societario, nacque così la Di Leo Pietro s.n.c. dei f.lli Domenico e Vitantonio Di Leo.
In quegli anni di pieno boom economico l’attività ebbe una piena trasformazione passando da produzione artigianale a industriale con l’ausilio dei primi impianti automatici, quindi non più forni fissi in muratura ma ciclotermici continui.
Si ebbe così una differenziazione della produzione avendo prodotti salati biscotti e pasta lievitata.
Negli anni 90 la produzione fu ulteriormente trasferita nello stabilimento attuale, nella zona industriale Jesce di Matera, contando una superficie coperta di 18.000 mq su una area di 100.000 mq.
L’intera gamma viene prodotta con 5 linee di produzione completamente automatizzate con una capacità produttiva annua di 180.000 quintali.
L’intero ciclo produttivo parte dallo stoccaggio delle materie prime in silos di acciaio inox coibentati esterni, le polveri vengono trasportate prima in una stazione di setacciatura e controllo metal detector, ad evitare contaminazioni di corpi estranei, per proseguire poi verso le singole impastatrici. I silos dei liquidi sono interni.
Il sistema degli impasti è tradizionale con impastatrici a spirale con gestione delle ricette tramite computer. Tutte le linee di produzione sono fornite di metal detector sia in ingresso per materie prime che in uscita per il prodotto finito.
La cottura dei prodotti viene effettuata da forni a banda continui ciclotermici che offrono una costante e uniforme cottura al prodotto.
Il confenzionamento dei prodotti viene effettuato tramite le classiche ICA ottenendo così un pacco con fondo quadro e pinna in forma perfetta in linea con le più moderne esigenze di mercato, i materiali usati sono sia l’accoppiato carta + coestruso metallizzato sia il doppio coestruso in trasparenza per poter ottenere i quattro angoli saldati che da alla confezione maggior robustezza. Ogni confezionatrice è corredata sia di bilancia controllo peso ponderale sia di metaldetector con l’espulsione automatica di eventuali pacchi contaminati da parti metalliche.
Il sistema di confenzionamento continua con il cartonamento e la pallettizzazione completamente in automatico.
Il controllo qualità è supportato dal sistema HACCP, dando importanza non solo alla tutela della salute dei consumatori, ma anche al problema tracciabilità, ogni confezione viene marcata da data di scadenza e lotto di produzione che consente la tracciabilità sia delle materie prime usate per lotto sia la tracciabilità sul mercato tramite l’utilizzo del codice sscc posto su ogni pallet.
Ultimo traguardo raggiunto dall’azienda è nel campo delle certificazioni.
La filosofia qualitativa della Di Leo integra i vantaggi delle più moderne tecnologie al sapiente e misurato utilizzo di materie prime di altissima qualità.
Il percorso qualitativo, sempre in costante ascesa, mira ad accrescere sempre di più il valore dei propri prodotti, coadiuvato dai più moderni sistemi di certificazione quali: ISO 9001, BRC GLOBAL STANDARD FOOD, sistema di certificazione molto apprezzato sui mercati anglosassoni, e non ultimo la certificazione ISO 14001, che pone maggiore attenzione ai problemi ambientali.
Ha ben 12 specialità di biscotti, potete vederli qua e ora vi mostro cosa mi ha inviato e omaggiato 'l'azienda, ben 6 pacchi , i 3 di caserecci e, 1 di vivisano e 2 di fattincasa.
L'azienda produce varie linee di biscotti
Caserecci
Savoiardi
Le Paste Reali
Friselle
Biscoro
se mi mangi Vivisano
Tarallini
Caveosi
Frollini
come Fattincasa
Ho assaggiato questi biscotti e sono rimasta meravigliata dalla loro bontà e genuinità, sembrano appena sfornati, come se fosserò fatti in casa,ogni linea ha un'esigenza particolare, sono tutti davvero buoni ,attenti anche a chi ha problemi di linea,come i vivisano senza uova e senza latte, ma mangiandolo non ho trovato meno gusto, anzi davvero ottimi, ci sono i classici, e anche gli integrali per chi ha bisogni mangiare con meno grassi, ,sono semplicemente buoni perchè si sciogliono in bocca, provateli e fatemi spare.
Vi lascio tutti i link a cui accedere e aspetto i vostri commenti.